Con il metodo 5 – 4 – 3 – 2 – 1 è possibile combattere lo stress e l’ansia e tornare a sentirsi bene con sé stessi e con il mondo. Scopriamo insieme come fare.
Tornare al presente con il metodo 5 – 4 – 3 – 2 – 1
Lo stress e l’ansia ci portano lontano dal momento presente, trascinandoci in un turbinio di emozioni negative che ci allontanano dalla realtà.
Con il metodo 5 – 4 – 3 – 2 – 1 possiamo tornare in noi e riconnetterci al presente. Si tratta di una pratica di mindfulness che può essere applicata a diversi aspetti della nostra vita quotidiana e che ci consente sempre di trovare pace interiore e benessere.
Grazie a questo metodo potremo interrompere i pensieri negativi legati allo stress del periodo o all’ansia, concentrandoci con l’ambiente che ci circonda.
Quando l’ansia arriva
L’ansia è spesso così pesante e opprimente da diventare invalidante, impedendoci di fare tantissime cose nella nostra vita, anche le più semplici e banali.
L’ansia è uno stato emotivo caratterizzato da una sensazione di allerta, insicurezza e preoccupazione. Quando essa non si presenta in modo continuo ed eccessivo è una condizione del tutto normale, che si presenta quando dobbiamo affrontare qualcosa di nuovo.
Qualora lo stato diventa eccessivo e si presenta anche per le cose più banali è da considerarsi patologico.
I sintomi possono variare molto dal livello dell’ansia che si manifesta nei modi più svariati. Tra i sintomi principali ci sono:
- Vuoto mentale: l’impossibilità di trovare un senso a quello che stiamo facendo.
- Difficoltà a rilassarsi.
- Tachicardia.
- Sudorazione eccessiva senza sforzi fisici.
- Sentire un peso sul petto.
Metodo 5 – 4 – 3 – 2 – 1: una pratica mindfulness per combattere lo stress e l’ansia
Questa pratica mindfulness è un metodo per riconnetterci con il presente e per concentrarci con l’ambiente circostante, in modo da allontanare e combattere l’ansia e lo stress.
Per farlo dobbiamo sederci in silenzio in un posto tranquillo per alcuni minuti. Un posto che più ci trasmette pace e serenità, che sia all’aperto o anche nella comodità della nostra abitazione.
A questo punto dobbiamo:
- Osservare 5 oggetti: cinque cose che possiamo guardare senza alzarci dal posto che abbiamo scelto. Questi cinque oggetti possono essere una sedia, una pianta, una penna o anche i nostri stessi piedi.
- Toccare 4 cose: troviamo quattro oggetti a portata di mano che possiamo toccare e sentirne la texture. Questi possono essere il tessuto dei vestiti che indossiamo, il tavolino che abbiamo di fronte, il pavimento che tocchiamo con i piedi scalzi.
- Ascoltare 3 suoni: concentriamo l’udito su tre suoni che ci circondano. Questi possono essere il suono della pioggia, il rumore del traffico, una musica di sottofondo, il brusio di un device elettronico o di un elettrodomestico o il battito del nostro stesso cuore.
- Annusare 2 odori: concentriamo l’olfatto su due profumi che riusciamo a percepire. Questi possono essere il profumo che indossiamo, l’aroma del caffè dalla cucina, l’odore del sapone o una candela accesa.
- Assaporare 1 cosa: qualsiasi cosa che stimoli il gusto, anche un semplice bicchiere d’acqua o una caramella.









