Oggi affrontiamo il tema della to do list come metodo per organizzarsi in maniera più efficiente tra casa, lavoro e tempo libero. Un metodo semplice e veloce per strutturare progetti ed aumentare la propria produttività.
To do List e Bullet Journal
Ne abbiamo parlato proprio qualche settimana fa: le to do list sono parte integrante del metodo organizzativo del Bullet Journal.
Senza tornare sull’argomento (se vi siete persi il nostro articolo in merito vi lasciamo qua il link), andiamo a parlare dell’argomento di oggi, ovvero le liste delle cose da fare che ti rendono la vita più semplice.
Vedremo che si tratta di strumenti importanti per organizzare in maniera efficace la propria vita, trovando così il tempo per fare altre cose.
Cosa significa “To do…”
Semplice! “To do…” significa “Da fare…”. Quindi, una to do list non è altro che una lista di cose da fare. Ora la cosa che non è altrettanto semplice è rispettare la lista e spuntare via via le mansioni che vi si scrivono.
Per questo motivo, è bene creare diverse liste – di solito per argomento – ed inserirle all’interno di un planning giornaliero, settimanale o addirittura mensile.
La prima cosa da fare è quindi prendere un quaderno vuoto ed iniziare a compilare delle liste generiche di cose che si fanno o devono fare abitualmente. Un esempio? La banale lista della spesa o quella delle faccende domestiche.
Non tutti ci riescono
Premettiamo: questo metodo è semplice, ma non è per tutti. Molte persone si sentono in ansia all’idea di dover rispettare una lista di cose da fare.
Spesso ci si prefigge di fare più cose di quante il tempo a nostra disposizione ci permetta di fare. Non stupisce quindi che spesso non si riesca a portare a termine la lista – senza contare gli eventuali imprevisti.
Questa cosa di non riuscire a terminare le cose da fare porta molte persone a vere proprie crisi. Per questo possiamo dirvi con certezza che non è un metodo per tutti.
Se vuoi raggiungere un obiettivo preciso
Diciamo che la to do list è perfetta per coloro che vogliono raggiungere un obiettivo. Un esempio banale è il dimagrimento.
Se ci si accinge ad intraprendere una dieta per perdere peso, la lista della spesa e la lista delle cose da mangiare durante il giorno – con i relativi orari – è d’obbligo ed è sicuramente lo strumento migliore e più tangibile per vedere i risultati sul lungo periodo.
Panoramica da to do list
Diciamo che le to do list ti danno una panoramica delle attività per priorità. Inoltre, ti aiutano a riconoscere i tuoi successi e al tempo stesso a vedere i tuoi insuccessi per poi porvi rimedio.
Le liste servono per fare dei raggruppamenti di cose da fare. Una volta create queste bolle, si potranno organizzare le varie mansioni per importanza, giorno, luogo e ora. Via via che le cose vengono fatte, si spunterà la casella di fianco e ci si sentirà subito meglio.
In sostanza, portando a termine piccoli obiettivi uno alla volta si giunge a portare a termine l’obiettivo più grande, nel minor tempo possibile. Bello, no?
To do list contro lo stress
Va da sè che il primo dei vantaggi delle to do list è limitare o addirittura sfuggire lo stress. Seguendo una lista di piccoli obiettivi ci si sente meno sotto pressione e soprattutto si vede via via nero su bianco le attività da svolgere e quelle già svolte.
Scrivendo ciò che abbiamo da fare e ciò che abbiamo fatto alleggeriamo la memoria e di conseguenza la pressione sulla mente e possiamo poi concentrarci meglio su altro, come ad esempio i nostri hobby ed interessi.
Quando scriverle?
Prima di tutto decidi quante attività riesci a portare a termine in un determinato lasso di tempo. In questo senso puoi seguire la regola del 1-3-5.
Di cosa si tratta? Beh, è una regola non scritta che ti aiuta a focalizzare le attività importanti e a capire in quanto tempo riesci a svolgerle prima di passare ad altro.
In cima alla tua lista ci dovrà essere un’unica grande cosa da fare: di solito quella che ti porta via più tempo in assoluto. Subito dopo potrai annotare 3 attività importanti da svolgere. Tre attività che potremmo definire importanti ma meno urgenti della number one di cui parlavamo sopra.
Dopo potrai scrivere 5 punti: 5 micro attività di cui potrai occuparti il giorno dopo. In sostanza, se utilizzerai questa regola, dovrai prenderti 5 minuti tutte le sere per scrivere la tua to do list giornaliera (del giorno dopo).