Borgo dei borghi 2024. Scopriamo insieme Peccioli, che vince l’ambito premio con le sue statue gigantesche e le sue case senza tempo, in un contesto rurale che incentiva cibo e buon vino.
Borgo dei Borghi 2024: Peccioli vince!
Peccioli è uno dei borghi toscani più creativi. Il borgo pisano, vincitore del premio Borgo dei Borghi 2024, sorge su un colle nel cuore della Valdera.
Si tratta di un paese di origine medievale, costruito intorno ad una rocca risalente all’epoca longobarda. La sua particolarità, oltre al cibo e al buon vino tipici della terra toscana, sono le statue gigantesche costruite all’interno e fuori dal borgo.
Ecco una delle statue gigantesche di Peccioli
In questo articolo scopriremo le bellezze di questo luogo incantato e leggeremo le parole del sindaco della città e del presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, uniti nella soddisfazione dell’ambito premio.
Un premio importante
Quello del Borgo dei Borghi è un riconoscimento importante. Non a caso vincere questo premio significa acquisire molta visibilità che aumenta in pochissimo tempo le visite al paese.
Anche per questo, il sindaco di Peccioli – Renzo Macelloni – si è detto particolarmente soddisfatto di aver ricevuto insieme a tutta la cittadinanza questo importante ricompensa.
“Eravamo l’unico comune toscano in gara e abbiamo sempre detto che se vinceva Peccioli vinceva la Toscana. Questa vittoria è il frutto di un progetto che portiamo avanti da anni”(fonte ANSA.it). Con queste parole il sindaco festeggia insieme ai suoi 4800 abitanti la vittoria di un premio che gli sta dando davvero tanta notorietà.
Uno scorcio del centro storico di Peccioli, che è Museo di arte contemporanea a cielo aperto (MACCA).
Nel centro storico di Peccioli vivono 739 abitanti. Visitarlo significa perdersi tra i monumenti medievali come la Pieve di San Verano e il Palazzo Senza Tempo. Nel 2023 è stato poi inaugurato il Macca, ovvero il museo di arte contemporanea a cielo aperto della città di Peccioli.
Frequentare le strade del borgo vi permetterà di entrare a contatto con l’arte e con una visione tutta nuova del concetto di riciclo. Infatti, quando si parla di questo borgo c’è da sottolineare anche la presenza dell’impianto di smaltimento e trattamento di rifiuti che per la Toscana è particolarmente strategico. Si tratta di un luogo che è diventato anche attrazione turistica perché si inserisce a pieno titolo all’interno del museo a cielo aperto con le sue gigantesche statue realizzate proprio con materiali di riciclo.
Il Borgo dei Borghi 2024 tra i più autentici
Un’altra particolarità del Borgo dei Borghi 2024 e che si tratta di uno dei più autentici mai eletti. Anche il Presidente della regione, Eugenio Giani, ha infatti ribadito che la vittoria di Peccioli mostra anche come la Toscana nasconda luoghi straordinari e unici nel suo genere.
Peccioli infatti è stato anche riconosciuto come un monumento a cielo aperto che celebra la bellezza e l’autenticità di tutta la regione Toscana. Ecco perché vi consigliamo vivamente di visitarlo.
Nei prossimi paragrafi vedremo anche come raggiungere il paese, e cosa vedere nello specifico, consigliandomi anche dove poter gustare del buon vino a contatto con l’arte e la natura.
Cosa vedere a Peccioli?
Come prima cosa, una volta che sarete arrivati a Peccioli vi troverete a dover parcheggiare nella parte bassa del borgo. I parcheggi sono tanti e tutti i gratuiti e convergono tutti a dei grandi ascensori che vi permetteranno di raggiungere facilmente il paese.
In cima ad ognuno di questi ascensori troverete la passerella colorata di Patrick Tuttufuoco. Si tratta di un’installazione artistica denominata Endless Sunset che da tempo arricchisce lo skyline del Borgo dei Borghi 2024.
Una scultura imponente realizzata con un nastro colorato in acciaio inox che avvolge la passerella pedonale di 136 m Una scultura imponente realizzata con un nastro colorato in acciaio inox che avvolge la passerella pedonale di 136 m che collega il centro storico di Peccioli con i parcheggi.
Endless Sunset, Patrick Tuttofuoco.
Oltre a questa meraviglia, non lontano dal centro del paese troverete il già citato triangolo verde della Belvedere S.p.A., ovvero la terra dei giganti. È proprio qui, all’interno di uno dei siti di smaltimento e trattamento dei rifiuti più grandi della Toscana, che nascono le grandi sculture di colore bianco che emergono con forza dalla terra.
Sono sculture in polistirene e poliuretano espanso alte fino a 9 m, realizzate nel 2011 dal gruppo artistico Naturaliter. Sono opere volte a mettere in luce l’importanza del riciclare e smaltire rifiuti in maniera corretta.
Mangiare bene nel Borgo dei Borghi
Concludiamo il nostro breve articolo dedicato al Borgo dei Borghi 2024 con una piccola parentesi dedicata al buon cibo e al buon vino toscano.
Senza dilungarci troppo sul dove potreste fermarvi a mangiare a Peccioli, vi diciamo più che altro cosa mangiare e cosa bere. Il nostro consiglio ricade sulle Ricciarelle con il ragù di canina o in alternativa sul coniglio in porchetta al fin occhietto. Per il vino, provate l’Angelo 2021 Passito Toscana IGT.
