Oggi parliamo di di una disciplina che unisce l’antica arte dei tarocchi all’interpretazione psicologica e simbolica di ciò che le carte ci raccontano di noi. La tarologia è ormai popolare ma non è +1 semplice prevedere il futuro, ma piuttosto un linguaggio simbolico che vuole parlare alla nostra interiorità. Vediamo quindi quali sono le sue origini antiche e perché è tornata ad essere un prezioso strumento per molte persone che vogliono studiare la spiritualità, capire meglio se stesse e cercare nuove prospettive.
Tarologia e origini antiche
Quella della taro lo Gia è una disciplina che affonda le sue radici tra il XIV il XV secolo in Europa. In questo periodo storico infatti sono nati i mazzi dei tarocchi, che erano utilizzati all’inizio come carte da gioco e che poi sono stati adottati come strumenti esoterici.
Oggi però non vi parleremo di esoterismo, anzi quello che dobbiamo dirvi è che la cartomanzia tradizionale si differenzia molto dalla tarologia perché la prima si concentra sulla predizione degli eventi, mentre la seconda approfondisce il significato simbolico e archetipo delle carte. L’obiettivo di questa disciplina è aiutare a leggere le dinamiche interiori, illuminando il presente.

Avete mai pensato di rivolgervi ad un tarologo? Ecco perché.
Ogni carta è un archetipo e lata analogia ne fa un’interpretazione che non è mai rigida, ma si modella sul contesto e sulla domanda che viene fatta al tarologo il quale costruisce una narrazione unica e di ripetibile. Un esempio può essere la carta del matto che racconta il coraggio dell’inizio o quella della Papessa che custodisce la conoscenza interiore. Ognuna di queste carte aldilà di questo suo significa può dare uno spunto di lettura maggiore a colui che sa interpretarle.
Cosa c’entra con la vita quotidiana?
Oggi questa disciplina trova spazio in contesti molto diversi tra loro. Ci sono sessioni di tarologia individuali o percorsi aziendali di team building che sfociano in workshop di crescita personale. Uno strumento di introspezione che può aiutare le persone ad acquisire una nuova prospettiva relativamente a situazioni complesse o momenti di scelta.

I tarocchi sono utili a ritrovare la connessione con il nostro IO
Un esempio di quello che vi stiamo raccontando è il Giappone, dove le letture dei tarocchi vengono spesse abbinate a pratiche di mindfullness e journaling che aiutano ad integrare intuizione e riflessione volte alla riconnessione con il proprio IO. Questa disciplina quindi può essere utile anche per la vita quotidiana e avere un tarologo di fiducia può aiutare a gestire ciò che si sente comprendendo meglio la via da seguire.
Tarologia e futuro
Ma quindi la tarologia ha qualcosa a che fare con il futuro? No, perché come abbiamo visto non prevede il futuro, però è una disciplina che è destinata a crescere nel tempo sia come pratica contemporanea, sia come dialogo tra logico e simbolico.
L’obiettivo è sempre lo stesso: far sì che la nostra mente razionale e il nostro mondo interiore trovino il modo di comunicare. Questo perché sempre più spesso l’intuizione rischia di essere soffocata e quello di cui invece abbiamo bisogno è ritrovare contatto con questa nostra caratteristica che proviene dal nostro passato evolutivo.

I tarocchi sono antichi, ma oggi ritrovano nuova forma con un approccio tutto diverso
Non a caso sempre più tarologi si formano con approcci multidisciplinari che comprendono le arti visive, le neuroscienze e la psicologia junghiana. Una contaminazione che permette a questi professionisti di creare letture più ricche e personalizzate che portano il tarogolo a diventare quasi un life coach per il suo cliente.
E tu, sei mai stato da un tarologo?
Riassumendo, la tarologia non è una pratica esoterica, ma un’arte interpretativa. Potremmo definirla una bussola simbolica che vuole essere specchio della nostra psiche.
Viviamo in una società in cui la capacità di leggere il presente per poter intravedere quelle che sono le possibilità del futuro dona alle persone la spinta per riscoprirsi e attuare un proprio Glow up personale. Perciò se non c’avevate mai pensato, ma siete curiosi, provate a rivolgervi ad un tarologo per illuminarvi mentre rimescola le vostre carte.