Londra è sempre bellissima, negli anni ci sono stata diverse volte e quest’anno ci torno dopo ormai 10 anni. Ci sono tante novità: serve il passaporto e l’ETA. Se anche voi siete in partenza e non ne avete ancora sentito parlare (anche se ne dubito), questo articolo fa per voi. Siete pronti a lanciarvi in passeggiate romantiche tra i libri di Charing Cross Road e a vedere la città dall’alto con il London Eye? Beh, prima dovete capire come certificarvi per entrare nel Regno Unito.
Londra e i cambiamenti dal 2024 ad oggi…
Già dallo scorso anno il Regno Unito ha avviato una serie di procedure che erano volte a portarci dove siamo oggi, ovvero di fronte ad una richiesta per entrare in Gran Bretagna, una richiesta che si chiama ETA.
Dallo scorso aprile 2025 infatti l’ETA è diventata realtà e dopo la richiesta di passaporto per entrare – non basta più solo la carta d’identità – ora serve anche avere questa certificazione, un po’ come per gli USA. Come vedremo va richiesta almeno 15 giorni prima di partire, tramite l’applicazione ufficiale (diffidate dei link truffa) e ha un costo che varia tra le 16 e le 19 sterline.

Come si fa l’ETA? Scoprilo qui.
Quindi, che il vostro soggiorno sia lungo o breve in Inghilterra ora non c’è bisogno del visto, ma dovrete avere l’ETA, che vale 2 anni dalla sua attivazione (quindi poi di viaggetti in quel di Londra e limitrofe potreste pensare di organizzarne più di uno avendo soldi e tempo).
ETA: non un visto tradizionale
Come abbiamo accennato sopra, l’ETA non è un visto tradizionale. Si tratta piuttosto di una sorta di lasciapassare digitale pensato per snellire i controlli alle frontiere e rafforzare la sicurezza.
Principalmente è stato inserito per motivi di turismo, transito all’interno del Regno Unito o periodi di lavoro temporaneo nelle grandi città come Londra. Una volta che avrete ottenuto la certificazione, come abbiamo già anticipato questa autorizzazione avrà validità di due anni o sarà valida fino alla scadenza del passaporto nel caso in cui questo vi scada prima di questo termine.
Per richiederla vi basterà utilizzare i canali ufficiali di UK ETA, in particolare io vi consiglio di scaricare l’app gratuita per iOS e Android e seguire le indicazioni con il passaporto alla mano. Con l’applicazione si può completare la procedura direttamente dal proprio smartphone in pochi minuti. Oltre al passaporto ricordati di tenere vicino a voi anche la carta di credito di debito per il pagamento che è attualmente di 10 £, quindi al cambio tra i 16 € e i 19 €.
La risposta di autorizzazione arriva nell’arco di 72 ore (io l’ho appena fatta e mi è stata rilasciata in meno di 2 ore sia per me che per i miei familiari). Nonostante questo il mio consiglio è di farla almeno 15 giorni prima di partire per evitare imprevisti, perché senza questa autorizzazione non potrete entrare in quel di Londra o comunque del Regno Unito.
Londra, l’ETA e i viaggi brevi
Come abbiamo visto l’ETA è una certificazione da richiedere in anticipo, non si può tenere all’ultimo minuto in aeroporto. Questo perché è una autorizzazione utile solo ai viaggi brevi. Se il vostro viaggio a Londra non è di piacere ma di lavoro, dipende da quanto tempo vi dovrete trattenere. Se state a Londra per qualche settimana va benissimo ma se dovete lavorare nella city per più di un mese allora potrebbe volerci il visto.
Detto questo, vorrei darvi qualche informazione utile e avvertimento sulla presenza online di siti non ufficiali che stanno rivendendo le pratiche per ottenere l’ETA a prezzi esosi. Digitando “ETA Regno Unito” su un motore di ricerca, i primi risultati spesso portano ad agenzie private che offrono assistenza a pagamento per ottenere l’autorizzazione. Questi servizi non sono illegali, ma non sono necessari, né ufficiali, e soprattutto fanno pagare tariffe molto più alte rispetto a quelle del sito o dell’app governativa.

Attenzione alle truffe: ci sono delle agenzie che si prendono la briga di fare l’eta per voi, ma chiedono soldi inutili per le pratiche
Per evitare truffe o costi inutili, il consiglio è semplice: non affidarti al primo link che trovi online. Visita direttamente il sito ufficiale del governo britannico, gov.uk, o utilizza l’applicazione mobile di cui abbiamo parlato prima. È tutto spiegato in modo chiaro e in lingua italiana. Bastano pochi minuti per compilare il modulo in autonomia, senza costi aggiuntivi e senza il rischio di errori dovuti a intermediari.
Ma perché c’è l’ETA?
L’ETA è il risultato di tutte le politiche post-Brexit che si stanno attuando per una mobilità più controllata. Per molti viaggiatori europei, abituati a spostarsi liberamente nel Regno Unito, può sembrare una complicazione. Ma una volta compreso il meccanismo, la procedura è tutt’altro che ostica.
Se ti stai chiedendo se sia realmente utile, sicuramente lo è per evitare attacchi terroristici e tenere maggiormente al sicure le persone che vogliono viaggiare in tranquillità.